Oggi giorno avere una lista profilata riguardante i propri clienti diventa sempre più importante per capire a fondo chi sono e cosa vogliono le persone con cui ci relazioniamo.
Viene quindi spontaneo chiedersi che cosa sia e a cosa serve un modulo di autoprofilazione
Come accennato in precedenza il modulo di autoprofilazione serve ad aumentare le informazioni riguardanti i destinatari delle nostre newsletter. Viene quindi logico capire che più informazioni abbiamo più è facile andare a interagire con il ricevente stimolandolo a compiere un’azione, proponendogli proprio il prodotto o servizio al quale è realmente interessato.
A differenza di un questionario base, il modulo di autoprofilazione è utile visto che l’iscritto risponderà a domande scelte esclusivamente da noi senza magari dare informazioni futili per quell’argomento.
Solitamente questo tipo di modulo si manda ai propri iscritti con lo scopo di:
– aumentare le informazioni dei profili
– verificare la validità delle informazioni date
– specificare i propri interessi.
Se in precedenza questa procedura era alquanto complessa oggi con un’attenta gestione digitale della banca dati risulta essere molto più facile grazie a piattoforme informatiche come che ne facilitano la creazione e la profilazione.
Quali sono quindi le conclusioni?
Concludiamo dicendo che, per mantenere vivo l’interesse dei propri contatti, non annoiarli con newsletter non adatte a loro e correre il rischio di perderli con una disiscrizione, l’ultilizzo dei moduli di autoporfilazione sia la base per migliorare al massimo il rapporto tra noi e i nostri iscritti!
La tua banca dati è correttamente profilata? Sai che una DEM o newsletter inviata al contatto giusto ha tassi di conversione tripli rispetto ad un invio massificato?
(fonte: greenlabadv)