Come deve essere gestito un acquisto in reverse charge (interno)?
Nella FAQ dell’Agenzia delle Entrate si legge che: “…una modalità alternativa all’integrazione della fattura possa essere la predisposizione di un altro documento, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l’integrazione sia gli estremi della stessa”.
L’Agenzia delle Entrate parla di “possibilità” di emissione di un altro documento. Sembra quindi evincersi che siano possibili anche soluzioni alternative, sulle quali, tuttavia, non abbiamo ancora chiarimenti. Considerato che l’emissione di un documento autofattura da allegare alla fattura ricevuta comporta un notevole appesantimento del flusso di lavoro (e considerato anche che l’emissione di una autofattura rappresenterebbe una “forzatura” normativa, in quanto la norma prevede l’integrazione del documento e non l’emissione di una autofattura); Assosoftware, con un comunicato stampa del 18/9/2018 ha ufficialmente richiesto che “…resti sempre valida la possibilità di procedere alla semplice registrazione contabile del documento integrato dandone evidenza sulle scritture contabili (Registri IVA e Libro Giornale), portando in conservazione il solo documento di acquisto originario non integrato”.
Stiamo ancora attendendo notizie più precise, che l’AdE ci ha ufficialmente “promesso”.
Sarà cura di Sistemi effettuare gli opportuni interventi in funzione degli auspicabili chiarimenti.